giovedì 28 luglio 2011

GLI " ARRABBIATI "

G L I “ A R R A B B I A T I “

IO SONO ARRABBIATO !…………LO SEI ANCHE TU ?

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Sono arrabbiato perché come cittadino mi sento preso in giro da chi governa il mio Paese.

Sono arrabbiato perché vedo che, in questi momenti di crisi, chi ci rappresenta politicamente si preoccupa solo di litigare , di gettarsi fango l’uno contro l’altro e contestualmente anche di mantenere saldi i privilegi di casta, invece che sostenere l'economia delle famiglie ed incentivare le capacità produttive delle imprese, fondamentali risorse per risolvere il problema della disoccupazione.

Sono arrabbiato perché emergono, ogni giorno di più, casi di corruzione,di concussione, di malaffare,di speculazione, tutto in danno delle finanze pubbliche,mentre il salario,lo stipendio,la pensione del cittadino onesto vengono ogni giorno di più erosi dall’inflazione, da maggiori balzelli e oneri fiscali.

Sono arrabbiato perché nonostante le difficilissime condizioni organizzative e strutturali in cui operano onesti e corretti , magistrati,personale amministrativo giudiziario e penitenziario, gli addetti alle forze dell’ordine, non soltanto poco o nulla è stato fatto in questi ultimi venti anni e così ancor oggi, per una seria riforma del sistema giudiziario,rivolta a ridare forza ed efficienza agli apparati giudiziari e penitenziari, ma purtroppo, invece, da parte del mondo politico ci si è dato molto da fare per creare mille cavilli legislativi, ostacoli burocratici , un proliferare di norme procedurali e purtroppo anche azioni denigratorie, utilizzando stampa e mass-media, al fine di rendere ancora più difficoltose le già difficili suddette attività istituzionali.

Sono arrabbiato perché mi rendo conto ogni giorno di più che le trasmissioni dei programmi televisivi diventano sempre più scadenti, sia sotto il profilo morale ed educativo, sia sotto il profilo culturale, con una ormai chiara intenzione di catechizzare le menti attraverso messaggi palesi ed anche subliminali, volti al consumismo, ad attirare l’attenzione verso falsi problemi e fatti di cronaca,meglio se cruenti,attraverso la spettacolarizzazione di essi, con l’esaltazione maniacale della violenza e del sesso,accattivando la curiosità istintiva specie dei giovani, per trarne vantaggi economici e commerciali . Tutto ciò nella consapevolezza che tale tipo di messaggi hanno avuto e continuano ad avere irrimediabilmente negative e drammatiche ripercussioni sui comportamenti individuali e di gruppo.

Sono arrabbiato perché mi accorgo che i giovani sono disorientati, si cercano l’un l’altro per trovare una comunione di idee e di interessi, ma sono stati abbandonati dalle istituzioni e a volte anche tacciati come “bamboccioni”, sol perché trovandosi in un contesto sociale confuso , disordinato e che non offre prospettive, sono portati naturalmente a rifugiarsi nell’alveo familiare.

Sono arrabbiato perché mi sento , sempre più , una semplice pedina che viene utilizzata in un gioco perverso, condotto e governato da menti sopraffine, che organizzate in “circoli riservati”, curano solo i loro interessi , così rafforzando il loro potere economico e politico e perché ogni partito politico è legato a doppia mandata o comunque molto condizionato da gruppi detentori di grossi capitali, che controllano l’economia del Paese.

Sono arrabbiato perché mi accorgo ogni giorno di più che in questo progressivo scadimento dei valori morali e dei sentimenti umanitari, stanno avendo il sopravvento gli istinti più retrivi, dell’egoismo,del ripudio verso il “diverso”, del chiudersi nel proprio essere, del mancato rispetto non solo verso gli altri, ma paradossalmente anche nei confronti della propria persona, e non pochi , lasciandosi possedere dai vizi della droga e dell’alcol .

Sono arrabbiato perché l’ipocrisia più macroscopica ormai è molto diffusa e traspare in molti comportamenti individuali, e ciò che è più nauseante, in coloro che ricoprono importanti cariche pubbliche e di responsabilità o che svolgono funzioni pubbliche di natura morale o religiose, allorquando da un lato esaltano alti principi ideali e valori morali, mentre contestualmente coprono misfatti ed atti abominevoli,commessi da chi appartiene al loro ambito.

Sono arrabbiato perché ho la brutta sensazione che nonostante siano ormai noti a tutti i motivi ed i problemi sopra esposti , ancora non appare emergere nella coscienza comune quella reazione di “rabbia” che invece sarebbe assolutamente necessaria al fine di poter cambiare radicalmente e chiaramente in meglio le condizioni della nostra società.