giovedì 28 luglio 2011

GLI " ARRABBIATI "

G L I “ A R R A B B I A T I “

IO SONO ARRABBIATO !…………LO SEI ANCHE TU ?

www.gliarrabbiaticomeme.blogspot.com

Sono arrabbiato perché come cittadino mi sento preso in giro da chi governa il mio Paese.

Sono arrabbiato perché vedo che, in questi momenti di crisi, chi ci rappresenta politicamente si preoccupa solo di litigare , di gettarsi fango l’uno contro l’altro e contestualmente anche di mantenere saldi i privilegi di casta, invece che sostenere l'economia delle famiglie ed incentivare le capacità produttive delle imprese, fondamentali risorse per risolvere il problema della disoccupazione.

Sono arrabbiato perché emergono, ogni giorno di più, casi di corruzione,di concussione, di malaffare,di speculazione, tutto in danno delle finanze pubbliche,mentre il salario,lo stipendio,la pensione del cittadino onesto vengono ogni giorno di più erosi dall’inflazione, da maggiori balzelli e oneri fiscali.

Sono arrabbiato perché nonostante le difficilissime condizioni organizzative e strutturali in cui operano onesti e corretti , magistrati,personale amministrativo giudiziario e penitenziario, gli addetti alle forze dell’ordine, non soltanto poco o nulla è stato fatto in questi ultimi venti anni e così ancor oggi, per una seria riforma del sistema giudiziario,rivolta a ridare forza ed efficienza agli apparati giudiziari e penitenziari, ma purtroppo, invece, da parte del mondo politico ci si è dato molto da fare per creare mille cavilli legislativi, ostacoli burocratici , un proliferare di norme procedurali e purtroppo anche azioni denigratorie, utilizzando stampa e mass-media, al fine di rendere ancora più difficoltose le già difficili suddette attività istituzionali.

Sono arrabbiato perché mi rendo conto ogni giorno di più che le trasmissioni dei programmi televisivi diventano sempre più scadenti, sia sotto il profilo morale ed educativo, sia sotto il profilo culturale, con una ormai chiara intenzione di catechizzare le menti attraverso messaggi palesi ed anche subliminali, volti al consumismo, ad attirare l’attenzione verso falsi problemi e fatti di cronaca,meglio se cruenti,attraverso la spettacolarizzazione di essi, con l’esaltazione maniacale della violenza e del sesso,accattivando la curiosità istintiva specie dei giovani, per trarne vantaggi economici e commerciali . Tutto ciò nella consapevolezza che tale tipo di messaggi hanno avuto e continuano ad avere irrimediabilmente negative e drammatiche ripercussioni sui comportamenti individuali e di gruppo.

Sono arrabbiato perché mi accorgo che i giovani sono disorientati, si cercano l’un l’altro per trovare una comunione di idee e di interessi, ma sono stati abbandonati dalle istituzioni e a volte anche tacciati come “bamboccioni”, sol perché trovandosi in un contesto sociale confuso , disordinato e che non offre prospettive, sono portati naturalmente a rifugiarsi nell’alveo familiare.

Sono arrabbiato perché mi sento , sempre più , una semplice pedina che viene utilizzata in un gioco perverso, condotto e governato da menti sopraffine, che organizzate in “circoli riservati”, curano solo i loro interessi , così rafforzando il loro potere economico e politico e perché ogni partito politico è legato a doppia mandata o comunque molto condizionato da gruppi detentori di grossi capitali, che controllano l’economia del Paese.

Sono arrabbiato perché mi accorgo ogni giorno di più che in questo progressivo scadimento dei valori morali e dei sentimenti umanitari, stanno avendo il sopravvento gli istinti più retrivi, dell’egoismo,del ripudio verso il “diverso”, del chiudersi nel proprio essere, del mancato rispetto non solo verso gli altri, ma paradossalmente anche nei confronti della propria persona, e non pochi , lasciandosi possedere dai vizi della droga e dell’alcol .

Sono arrabbiato perché l’ipocrisia più macroscopica ormai è molto diffusa e traspare in molti comportamenti individuali, e ciò che è più nauseante, in coloro che ricoprono importanti cariche pubbliche e di responsabilità o che svolgono funzioni pubbliche di natura morale o religiose, allorquando da un lato esaltano alti principi ideali e valori morali, mentre contestualmente coprono misfatti ed atti abominevoli,commessi da chi appartiene al loro ambito.

Sono arrabbiato perché ho la brutta sensazione che nonostante siano ormai noti a tutti i motivi ed i problemi sopra esposti , ancora non appare emergere nella coscienza comune quella reazione di “rabbia” che invece sarebbe assolutamente necessaria al fine di poter cambiare radicalmente e chiaramente in meglio le condizioni della nostra società.

28 commenti:

  1. CONTINUO AD ESSERE SEMPRE PIU’ ARRABBIATO……..

    I cittadini normali possono pagare le tasse, infatti gli è stata aumentata di un punto l'Iva. Nello stesso tempo i parlamentari della maggioranza hanno ridotto all'osso i tagli delle indennità decisi il 13 agosto per quei deputati e quei senatori che fanno il doppio lavoro. Invece del 50% dell'indennizzo, il loro contributo sarà del 20%.

    .............c o n t i n u a ..........

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  2. Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti
    l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per
    cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui
    prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
    privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
    stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
    denominata Parlamento WikiLeaks.
    Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non
    solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
    volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i
    conviventi more uxorio.
    Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10
    milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
    odontoiatriche.
    Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in
    ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
    private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per
    fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila
    euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai
    problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
    Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
    138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
    fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
    chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
    euro di ticket.
    Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
    tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini -
    quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune
    prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
    balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
    (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per
    chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li
    hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
    accessibili?
    Cosa c'è da nascondere?
    Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il
    sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla
    Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto
    del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda
    non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da
    parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire
    le informazioni secondo le modalità richieste".
    Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -
    spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare
    una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela
    per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini
    italiani.
    Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un
    privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di
    25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce
    perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola
    gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe
    semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività
    dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti………
    …c o n t i n u a ……….

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  3. .........c o n t i n u a ........

    .E NON FINISCE QUI...
    Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
    +
    TELEFONO CELLULARE gratis
    TESSERA DEL CINEMA gratis
    TESSERA TEATRO gratis
    TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
    FRANCOBOLLI gratis
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
    PISCINE E PALESTRE gratis
    FS gratis
    AEREO DI STATO gratis
    AMBASCIATE gratis
    CLINICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
    ASSICURAZIONE MORTE gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
    Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
    Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
    Far circolare.
    Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani..

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  4. I TRE CANCRI DA ESTIRPARE

    1 ) E V A S I O N E FISCALE
    2) CORRUZIONE
    3 ) CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

    COME USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA :
    UTILIZZARE I FONDI OTTENUTI DALLA LOTTA AI SUDDETTI MALI , PER INVESTIRLI SUL LAVORO , SPECIE DEI GIOVANI , SULLA RICERCA , SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE DELLA CULTURA SCOLASTICA E UNIVERSITARIA, SULLA ASSISTENZA AI POVERI E AGLI AMMALATI , SUI SERVIZI PUBBLICI , SULLA ECOLOGIA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO ED EDILIZIA PUBBLICA, SUL TURISMO , attraverso la giusta VALUTAZIONE ED UTILIZZAZIONE DELL’ENORME PATRIMONIO D’ARTE ESISTENTE E ANCORA ABBANDONATO E ATTRAVERSO REALI E CONSISTENTI AGEVOLAZIONI FISCALI PER QUELLE IMPRESE CHE DANNO PROVA DI PRODUTTIVITA’ E CHE ASSUMONO PERSONALE GIOVANE A TEMPO INDETERMINATO.


    COME COMBATTERE :
    - EVASIONE FISCALE : TRACCIABILITA’ SU PATRIMONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE attraverso accertamenti sul possesso e proprietà dei beni immobili e mobili e tassazione almeno del 20 % sulle rendite finanziarie e dure pene detentive per gli evasori e controlli sistematici su rilascio delle ricevute fiscali e fatture, con possibilità di consistenti agevolazioni fiscali per chi le produce nella denuncia dei redditi.
    -
    - CORRUZIONE : LE PERSONE CHE RIVESTONO CARICHE PUBBLICHE , POLITICHE, GOVERNATIVE , PARLAMENTARI se condannati penalmente a pene già esecutive devono lasciare l’incarico ricoperto, se rinviati a giudizio devono essere temporaneamente sospesi dall’incarico sino a sentenza definitiva e per chi commette atti di corruzione o concussione le pene devono essere rigorose e rendere più efficienti i controlli sulla gestione amministrativa e contabile delle amministrazioni degli enti centrali e locali da parte della CORTE DEI CONTI , le cui risultanze negative DEVONO TRADURSI in PROVVEDIMENTI DI DESTITUZIONE DAGLI INCARICHI per coloro che hanno commesso IRREGOLARITA’ ED ABUSI , CON RISARCIMENTO DEI DANNI A LORO CARICO ,PROVOCATI IN DANNO DELL’ERARIO.

    CRIMINALITA’ ORGANIZZATA : RENDERE EFFICIENTE , CON I NECESSARI MAGGIORI INVESTMENTI ECONOMICI I MEZZI , PERSONALE , STRUTTURE DELLA AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA , REQUIRENTE , GIUDICANTE E PENITENZIARIA E DELLE FORZE DELL’ORDINE nonché della GUARDIA DI FINANZA.

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  5. ONESTA' - LAVORO - COMPETENZA
    PER UNA SANA E CORRETTA GESTIONE DEL DENARO PUBBLICO
    PER REALIZZARE UNA POLITICA ECONOMICA EQUILIBRATA E CHE ATTRAVERSO OPPORTUNI E NECESSARI INVESTIMENTI SU ATTIVITA' DI LAVORO INCREMENTINO LA PRODUTTIVITA' E QUINDI ABBASSINO IL LIVELLO DEL DEBITO PUBBLICO, DETERMINANDO UN PROCESSO POSITIVO DI CRESCITA DEL PAESE

    I TRE CANCRI DA ESTIRPARE

    1 ) E V A S I O N E FISCALE
    2) CORRUZIONE
    3 ) CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

    COME USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA :
    UTILIZZARE I FONDI OTTENUTI DALLA LOTTA AI SUDDETTI MALI , PER INVESTIRLI SUL LAVORO , SPECIE DEI GIOVANI , SULLA RICERCA , SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE DELLA CULTURA SCOLASTICA E UNIVERSITARIA, SULLA ASSISTENZA AI POVERI E AGLI AMMALATI , SUI SERVIZI PUBBLICI , SULLA ECOLOGIA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO ED EDILIZIA PUBBLICA, SUL TURISMO , attraverso la giusta VALUTAZIONE ED UTILIZZAZIONE DELL’ENORME PATRIMONIO D’ARTE ESISTENTE E ANCORA ABBANDONATO E ATTRAVERSO REALI E CONSISTENTI AGEVOLAZIONI FISCALI PER QUELLE IMPRESE CHE DANNO PROVA DI PRODUTTIVITA’ E CHE ASSUMONO PERSONALE GIOVANE A TEMPO INDETERMINATO.


    COME COMBATTERE :
    - EVASIONE FISCALE :
    -
    - TRACCIABILITA’ SU PATRIMONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE attraverso accertamenti sul possesso e proprietà dei beni immobili e mobili e tassazione almeno del 20 % sulle rendite finanziarie e dure pene detentive per gli evasori e controlli sistematici su rilascio delle ricevute fiscali e fatture, con possibilità di consistenti agevolazioni fiscali per chi le produce nella denuncia dei redditi.
    -
    -
    - CORRUZIONE :
    -
    - LE PERSONE CHE RIVESTONO CARICHE PUBBLICHE , POLITICHE, GOVERNATIVE , PARLAMENTARI se condannati penalmente a pene già esecutive devono lasciare l’incarico ricoperto, se rinviati a giudizio devono essere temporaneamente sospesi dall’incarico sino a sentenza definitiva e per chi commette atti di corruzione o concussione le pene devono essere rigorose e rendere più efficienti i controlli sulla gestione amministrativa e contabile delle amministrazioni degli enti centrali e locali da parte della CORTE DEI CONTI , le cui risultanze negative DEVONO TRADURSI in PROVVEDIMENTI DI DESTITUZIONE DAGLI INCARICHI per coloro che hanno commesso IRREGOLARITA’ ED ABUSI , CON RISARCIMENTO DEI DANNI A LORO CARICO ,PROVOCATI IN DANNO DELL’ERARIO.

    CRIMINALITA’ ORGANIZZATA :
    RENDERE EFFICIENTE , CON I NECESSARI MAGGIORI INVESTMENTI ECONOMICI I MEZZI , PERSONALE , STRUTTURE DELLA AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA , REQUIRENTE , GIUDICANTE E PENITENZIARIA E DELLE FORZE DELL’ORDINE nonché della GUARDIA DI FINANZA.

    RispondiElimina
  6. L’ATTUALE FENOMENO DELLA “ INDIGNAZIONE POPOLARE “ , CHE PUO’ SFOCIARE IN UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE SOCIALE , NASCE DALLA “INGIUSTIZIA SOCIALE” , NASCE DALLA PRESA DI COSCIENZA DELLE MASSE POPOLARI NEI CONFRONTI DI UNA CONDIZIONE NELLA QUALE I DIRITTI FONDAMENTALI DEL VIVERE SOCIALE DEI CITTADINI VENGONO SEMPRE PIU’ SACRIFICATI E RELEGATI PER DAR POSTO A SEMPRE MAGGIORI PRIVILEGI DA PARTE DI UN NUMERO LIMITATO DI PERSONE CHE RIESCONO AD ACCUMULARE SPROPOSITATE RICCHEZZE FAVORITE DA UN SISTEMA DI ABUSI E COPERTURE DEL POTERE POLITICO.
    MOTIVO PER CUI E’ INDISPENSABILE UNA NUOVA POLITICA FONDATA SU
    ONESTA' - LAVORO – COMPETENZA-
    PER UNA SANA E CORRETTA GESTIONE DEL DENARO PUBBLICO
    PER REALIZZARE UNA POLITICA ECONOMICA EQUILIBRATA E CHE ATTRAVERSO OPPORTUNI E NECESSARI INVESTIMENTI SU ATTIVITA' DI LAVORO INCREMENTINO LA PRODUTTIVITA' E QUINDI ABBASSINO IL LIVELLO DEL DEBITO PUBBLICO, DETERMINANDO UN PROCESSO POSITIVO DI CRESCITA DEL PAESE E UNA VERA E REALE GIUSTIZIA SOCIALE.

    I TRE CANCRI DA ESTIRPARE

    1 ) E V A S I O N E FISCALE
    2) CORRUZIONE
    3 ) CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

    COME USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA :
    UTILIZZARE I FONDI OTTENUTI DALLA LOTTA AI SUDDETTI MALI , PER INVESTIRLI SUL LAVORO , SPECIE DEI GIOVANI , SULLA RICERCA , SULLE ISTITUZIONI PUBBLICHE DELLA CULTURA SCOLASTICA E UNIVERSITARIA, SULLA ASSISTENZA AI POVERI E AGLI AMMALATI , SUI SERVIZI PUBBLICI , SULLA ECOLOGIA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO ED EDILIZIA PUBBLICA, SUL TURISMO , attraverso la giusta VALUTAZIONE ED UTILIZZAZIONE DELL’ENORME PATRIMONIO D’ARTE ESISTENTE E ANCORA ABBANDONATO E ATTRAVERSO REALI E CONSISTENTI AGEVOLAZIONI FISCALI PER QUELLE IMPRESE CHE DANNO PROVA DI PRODUTTIVITA’ E CHE ASSUMONO PERSONALE GIOVANE A TEMPO INDETERMINATO.


    COME COMBATTERE :
    - EVASIONE FISCALE :
    -
    - TRACCIABILITA’ SU PATRIMONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE attraverso accertamenti sul possesso e proprietà dei beni immobili e mobili e tassazione almeno del 20 % sulle rendite finanziarie e dure pene detentive per gli evasori e controlli sistematici su rilascio delle ricevute fiscali e fatture, con possibilità di consistenti agevolazioni fiscali per chi le produce nella denuncia dei redditi.
    -
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    - CORRUZIONE :
    -
    - LE PERSONE CHE RIVESTONO CARICHE PUBBLICHE , POLITICHE, GOVERNATIVE , PARLAMENTARI se condannati penalmente a pene già esecutive devono lasciare l’incarico ricoperto, se rinviati a giudizio devono essere temporaneamente sospesi dall’incarico sino a sentenza definitiva e per chi commette atti di corruzione o concussione le pene devono essere rigorose e rendere più efficienti i controlli sulla gestione amministrativa e contabile delle amministrazioni degli enti centrali e locali da parte della CORTE DEI CONTI , le cui risultanze negative DEVONO TRADURSI in PROVVEDIMENTI DI DESTITUZIONE DAGLI INCARICHI per coloro che hanno commesso IRREGOLARITA’ ED ABUSI , CON RISARCIMENTO DEI DANNI A LORO CARICO ,PROVOCATI IN DANNO DELL’ERARIO E IL CONTROLLO DA PARTE DELLE BANCHE CENTRALI PER EVITARE LE SPECULAZIONI DEL SISTEMA FINANZIARIO.

    CRIMINALITA’ ORGANIZZATA :
    RENDERE EFFICIENTE , CON I NECESSARI MAGGIORI INVESTMENTI ECONOMICI I MEZZI , PERSONALE , STRUTTURE DELLA AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA , REQUIRENTE , GIUDICANTE E PENITENZIARIA E DELLE FORZE DELL’ORDINE nonché della GUARDIA DI FINANZA.

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  7. LA SOLUZIONE
    Stiamo vivendo momenti drammatici, ansie e angosce turbano profondamente le normali condizioni di vita in ciascuno di noi, soprattutto per i segnali di allarme di natura finanziaria e di recessione economica che sempre più incisivamente rappresentano una crisi molto grave per tutta la economia globale.
    Nel corso di pochi anni la popolazione mondiale è passata da circa tre miliardi a sette miliardi di individui sulla terra e oltre un miliardo e settecento milioni sono quelli che vivono nel continente asiatico. Il baricentro della economia e della ricchezza mondiale si è spostato, man mano , nel corso dei secoli , dal continente Europeo a quello Americano ed ora alla Cina , India , ed altri Paesi come il Brasile, il Giappone, ecc..
    A molti Paesi Europei, come l’Inghilterra , la Spagna, la Francia, Il Portogallo, L’Italia, sono venute a mancare importantissime risorse con la perdita di domini coloniali e pertanto costretti ora a pagare abbondantemente ad altri Paesi somme rilevanti per acquisire tutti i beni necessari al mantenimento di condizioni di vita via via sempre più esigenti rispetto alle richieste della popolazione e quindi ad indebitarsi non riuscendo a compensare ciò attraverso una adeguata e autonoma produzione della ricchezza nazionale. Ciò si è verificato in questi ultimi anni anche in America , soprattutto a causa di enormi spese destinate agli armamenti e missioni militari per il controllo economico e strategico in diverse regioni nel mondo.
    L’evoluzione tecnologica impone una forte richiesta di risorse energetiche ,quali petrolio, gas , nucleare ; fattori che però vanno rivelandosi insufficienti per tutti.
    Se in molti Paesi la produzione di beni si mantiene a troppo bassi livelli , in altri come la Cina , l’India , il Brasile essa , invece, è in continua crescita e le rispettive economie tendono naturalmente ad espandersi condizionando tutti i mercati a loro favore. Quindi la ricchezza di questi Paesi è la forza – lavoro , è la loro capacità di fornire prodotti a costi di mano d’opera ben inferiori rispetto ad altri Paesi e pertanto più competitivi non essendo inferiori anche sotto il profilo della qualità tecnologica. Dunque, più produzione , più ricchezza economica e finanziaria, maggiore necessità di dover esportare i propri prodotti e conseguentemente il bisogno di mantenere più basso , rispetto a quello degli altri Paesi, il valore della propria moneta. Da qui si spiegano gli attacchi all’Euro, i drastici giudizi da parte delle cosiddette agenzie di Rating, le speculazioni in borsa.Il fenomeno della crisi economico-finanziaria ,che ha colpito e continua ad investire l’America ed anche i paesi del Continente Europeo, certamente è stato determinato da questo squilibrio di condizioni , anche per il fatto che è venuto a determinarsi uno spostamento, come potere economico , dalla forza – lavoro- produzione ad un sistema finanziario basato essenzialmente su scambi di titoli di credito , il quale man mano si è rivelato una colossale bolla a livello globale, dato che la gestione economica delle risorse naturali ed umane disponibili spesso è stata condotta in modo distorto, con eccesso di spese non finalizzate al miglioramento dello stato sociale della cittadinanza o dell’ambiente territoriale, bensì ad opere speculative , improduttive o demagogiche……….( segue seconda parte )

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  8. ………………( seconda parte )….
    Allo stato delle cose, in ciascuno dei Paesi, adesso legati l’uno con l’altro da un sistema finanziario che rischia di esplodere, vi è una diversità di situazioni , più o meno grave. Se scoppia la bolla in uno di questi , ad uno ad uno anche tutti gli altri subiscono l’effetto domino. Motivo per cui, o il sistema globale ritrova il suo equilibrio di rigenerazione al suo interno, con provvedimenti di intervento e di rinforzo e di controllo degli anelli più deboli della catena e conseguentemente di difesa della moneta comune ( l’Euro ) , oppure il sistema è destinato a rompersi, con effetti quanto meno destabilizzanti , sia politicamente che economicamente e socialmente.
    Ciò , se dovesse accadere , non è detto che sarebbe un guasto assolutamente irreparabile. Caduta la moneta unica , il nostro Paese ritornerebbe alla vecchia lira, soggetta ad una forte svalutazione, che però potrebbe avere condizioni più favorevoli per l’esportazione dei prodotti. Pertanto, la prima cosa da fare sarebbe quella di riprendere con la maggiore energia possibile tutte le risorse umane e naturali , utilizzando la grande capacità di iniziativa privata che la nostra gente ha sempre dimostrato al mondo di possedere e nei momenti più difficili. L’Italia è un Paese ricco di cultura, ha un clima ed una posizione geografica invidiabile, possiede intelligenze geniali, magnifici paesaggi e culture e allevamenti qualificati. Vi sono condizioni idrogeologiche che aspettano urgenti interventi di manutenzione e di messa in sicurezza,attività turistiche che se meglio opportunamente curate , esse sole possono già costituire fonte di grande ricchezza, prodotti manifatturieri e alimentari d’eccellenza, ricercati ed apprezzati nel mondo. Ma per far si che tutto ciò possa risorgere è assolutamente necessario che cambi la mentalità che purtroppo si è ramificata nel tessuto sociale italiano, cioè l’abitudine a delegare ad una politica qualunquistica o affaristica le sorti di una nazione che merita ben altro.
    Però questo RISVEGLIO deve avvenire da subito, ancor prima che tutto precipiti. Occorre che i movimenti popolari si uniscano , tutti insieme , per la ricostruzione politica del Paese , fatta di persone serie, oneste e competenti. E’ necessario che si abbandoni il sistema fondato sui valori finanziari e che le banche riprendano il loro naturale ruolo , soltanto quello commerciale, di deposito di denaro da parte dei risparmiatori ed erogazione di prestiti , a tasso legale , per lo sviluppo delle imprese .
    Anche se l’insieme dei Paesi Europei decidono in tempo su soluzioni di salvataggio dell’Euro e questo determinerà comunque provvedimenti drastici e penalizzanti sulla economia delle famiglie e quindi di inevitabile fenomeno di recessione, pur tuttavia il RISVEGLIO delle coscienze e delle forze individuali , fisiche ed intellettive , sarà un dovere per tutti e per il futuro delle nuove generazioni e necessario per affrontare in modo efficace la crisi . Se riprende realmente la CRESCITA con il lavoro e la produzione , e la gestione della cosa pubblica da parte della POLITICA sarà trasparente e corretta, il bubbone del cosiddetto debito pubblico potrà ridimensionarsi , gradualmente, e non costituirà più un motivo di grande angoscia, né di stravolgimento dell’assetto di vita democratica del nostro Paese.
    SIAMO ANCORA IN TEMPO E MOLTO DIPENDE DALLA VOLONTA’ POPOLARE.

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  9. Anche se l’insieme dei Paesi Europei decidono in tempo su soluzioni di salvataggio dell’Euro questo determinerà comunque provvedimenti drastici e penalizzanti sulla economia delle famiglie e quindi di inevitabile fenomeno di recessione; pur tuttavia il RISVEGLIO delle coscienze e delle forze individuali , fisiche ed intellettive , sarà un dovere per tutti e per il futuro delle nuove generazioni e necessario per affrontare in modo efficace la crisi . Se riprende realmente la CRESCITA con il lavoro e la produzione , e la gestione della cosa pubblica da parte della POLITICA sarà trasparente e corretta, il bubbone del cosiddetto debito pubblico potrà ridimensionarsi , gradualmente, e non costituirà più un motivo di grande angoscia, né di stravolgimento dell’assetto di vita democratica del nostro Paese. Innanzi tutto la supposta inderogabile necessità del pareggio di bilancio dovrebbe lasciare il posto alla più importante necessità di investire denaro ai fini della crescita. Un preciso accordo fra Governo e sistema bancario farebbe sì che una maggiore e più favorevole circolazione del denaro facesse riprendere fiato a molte imprese ora i difficoltà. Se il sistema Europa continua ad essere disarticolato, a causa della mancata convergenza di politiche economico-finanziarie e fiscali, la moneta Euro sarà più facilmente aggredita , attraverso operazioni speculative in borsa o interventi atti a discreditare , una volta l’una ed un’altra volta l’altra, la condotta dei diversi Paesi presi di mira e ciò dovuto a causa di quel cosiddetto “comitato finanziario internazionale”, il cui interesse è appunto quello di indebolire od anche annullare , per quanto ci riguarda, la capacità competitiva dei prodotti europei. Ciò viene a costituire una “trappola” gigantesca, e per poterne uscire il rimedio deve essere radicale e drastico. Gli Stati devono fare un’azione di purificazione . liberando le proprie aziende pubbliche di tutti quegli interessi che provengono dal mondo delle speculazioni finanziarie, agevolando soltanto quelle banche che si impegnano a sostenere le imprese .
    La recessione è già in atto e va aggravandosi mese su mese. Anche se una parte del mondo commerciale forse avrà la possibilità in qualche modo di rimettersi in moto in forza di maggiori disponibilità di denaro offerte dalla banche, ciononostante non potrà essere evitato un peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie, drammaticamente appesantite da oneri fiscali e da un forte impoverimento del potere di acquisto di salari,stipendi e pensioni.
    Pertanto, sia che l’Euro riesca a sopravvivere sia che debba soccombere agli attacchi, è comunque necessario ritornare alla “microeconomia” , concentrare i consumi al mercato interno,privilegiando i prodotti locali ed incoraggiando i rapporti commerciali diretti fra produttore e consumatore e soprattutto modificare molte abitudini tendenti allo spreco energetico ( luce e carburanti) e delle risorse naturali ( acqua) ed alla utilizzazione esagerata di prodotti usa e getta- ed invece riproporre una incisiva campagna di coinvolgimento di tutte le forze sociali, individuali, verso attività partecipative che curino il bene comune, ambientale ed umano.
    SIAMO ANCORA IN TEMPO E MOLTO DIPENDE DALLA VOLONTA’ POPOLARE.

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  10. GLI OLTRE 1.900 MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO ACCUMULATI IN DECENNI E CHE ADESSO VENGONO A COSTITUIRE IL PIU’ ALTO DEBITO PUBBLICO A LIVELLO EUROPEO , SONO STATI DETERMINATI DA UNA AMMINISTRAZIONE CENTRALE E ANCHE DALLE DIVERSE AMMINISTRAZIONI DI ENTI LOCALI PRESIEDUTE DA GOVERNI SIA DI SISTRA CHE DI DESTRA , CHE HANNO CONDOTTO UNA GESTIONE IRRESPONSABILE E CLIENTELARE DELLA SPESA PUBBLICA . PERTANTO , TUTTI COLPEVOLI , OGNUNO PER LA SUA PARTE , PARLAMENTO, GOVERNO, PARTITI , SINDACATI E CERTAMENTE NON ULTIMI , QUELLE IMPRESE E QUEI PRIVATI CITTADINI , CHE VIOLANDO LE REGOLE FISCALI HANNO PESANTEMENTE CONTRIBUITO A DETERMINARE L’ATTUALE GRAVISSIMO DISSESTO ECONOMICO-FINANZIARIO.
    LA CRISI ECONOMICA-FINANZIARIA A LIVELLO GLOBALE , OLTRE CHE AD ESSERE DETERMINATA DAL RISULTATO DELLE DIVERSE SITUAZIONI DI CRISI DI CIASCUNO DEI PAESI COLLEGATI DA UNA STESSA MONETA, E’ AGGRAVATA ANCHE DA SPECULAZIONI CHE SONO POSTE IN ESSERE ATTRAVERSO AZIONI DI UNA VERA E PROPRIA GUERRA FINANZIARIA CONDOTTA DA GRUPPI DI POTERE I CUI INTERESSI SONO VOLTI ALL’INDEBOLIMENTO DI QUELLE MONETE CHE SONO DI OSTACOLO ALLA COMPETITIVITA’ DI ALTRE.
    ADESSO A PAGARE LE CONSEGUENZE DI TUTTO CIO’ SONO I PIU’ POVERI, LE FASCE SOCIALI MEDIO-BASSE CHE COSTITUISCONO LA MOLTITUDI NE DELLA POPOLAZIONE E CHE PERTANTO , PURTROPPO, RAPPRESENTANO LA FONTE PIU’ IDONEA A GARANTIRE PIU’ ENTRATE E RECUPERI DI DENARO PER LE CASSE DELLO STATO.
    CONSIDERANDO LA SITUAZIONE NEL SUO COMPLESSO I FATTORI DI INCERTEZZA SONO TANTI E MOLTO COMPLESSI PER POTER INDICARE UNA VIA D’USCITA DALLA CRISI. IL FENOMENO DELLA RECESSIONE E’ UN MALE CHE RISCHIA DI ESPANDERSI A MACCHIA D’OLIO, COLPENDO IMPRESE E FAMIGLIE IN MISURA SEMPRE PIU’ GRAVE.
    E’ PER QUESTI MOTIVI CHE NON POSSIAMO PIU’ CONSENTIRCI DI ESSERE GOVERNATI ANCORA UNA VOLTA DA PERSONE CHE CONTINUANO A CONSIDERARE IL POTERE POLITICO COME UNO STRUMENTO DI INTERESSE PERSONALE , AFFARISTICO- CLIENTELARE, DISATTENDENDO IL FONDAMENTALE COMPITO ISTITUZIONALE DI PROVVEDERE AL BENE COMUNE DELLA NAZIONE E TUTELARE LE FASCE PIU’ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE.
    NOI CITTADINI ONESTI ABBIAMO IL DIRITTO COSTITUZIONALE DI PRETENDERE DI ESSERE GOVERNATI DA PERSONE ONESTE E COMPETENTI , ELETTI DIRETTAMENTE DAL POPOLO, E CHE LA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA SIA SEMPRE RESA TRASPARENTE IN OGNI SUA ARTICOLAZIONE ISTITUZIONALE E TERIITORIALE E CHE LA POLITICA SI SGANCI DEFINITIVAMENTE DAL OGNI SISTEMA FINANZIARIO-SPECULATIVO BASATO SU INTERESSI PRIVATI E SUI DERIVATI E CHE SI RIPRENDA UNA ECONOMIA SANA FONDATA SUL LAVORO E SUL SANO RISPARMIO DI IMPRESE E FAMIGLIE PER UN RIEQUILIBRIO DELLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI , PER UN MIGLIORAMENTO DELLO STATO SOCIALE A FAVORE DELLE FASCE PIU’ DEBOLI E PER UN CONTROLLO RIGOROSO ED EFFICIENZA OPERATIVA DA PARTE DI TUTTI QUEGLI ORGANI E APPARATI ISTITUZIONALI PREPOSTI A GARANZIA DELLA CORRETTEZZA E SICUREZZA SULLE ATTIVITA’ ESERCITATE IN CAMPO ECONOMICO,GIURIDICO E SOCIALE.
    SIAMO ANCORA IN TEMPO A PRENDERE COSCIENZA DI TUTTO CIO’, PER NON RICADERE NEGLI ERRORI DEL PASSATO, PER EVITARE SITUAZIONI SEMPRE PIU’ GRAVI E DRAMMATICHE , ASSAI DIFFICILI POI AD ESSERE RISOLTE.

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  11. SULLA VERA E GROSSA EVASIONE FISCALE POCO O QUASI NULLA IL GOVERNO STA FACENDO.....I RICATTI POLITICO-PARTITICI - AFFARISTICI -MAFIOSI PER GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA DEL NUOVO GOVERNO SI STANNO EVIDENZIANDO IN MANIERA VERGOGNOSA...CONTINUANDO DI QUESTO PASSO NOI CITTADINI ITALIANI SPROFONDEREMO PRESTO NEL BARATRO DELLA PIU' NERA POVERTA', E CIO' SARA' PURTROPPO INEVITABILE PERCHE' NESSUNO STA PROVVEDENDO AI DRASTICI TAGLI DELLA SPESA PUBBLICA IMPRODUTTIVA ED A REPERIRE SOSTANZIALI E SOSTANZIOSI SOMME DALLE GRANDI RICCHEZZE ACCUMULATE ILLEGALMENTE EVADENDO LE NORME FISCALI E COSTITUZIONALI ....LE BANCHE CONTINUANO AD ESSERE TENUTE SOTTO PRESSIONE DA UN CRUDO SISTEMA FINANZIARIO INTERNAZIONALE, E PERTANTO CONTINUANO A TENERSI RIGIDE SULLE EROGAZIONI DI DENARO A IMPRESE E FAMIGLIE, CON INEVITABILE AGGRAVAMENTO DELLA PRODUZIONE E DELLA RECESSIONE E QUINDI DELLO SPREAD.......IN QUESTO CONTESTO COSI' GRAVE SONO ASSOLUTAMENTE URGENTI E NECESSARI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI E NORME LEGISLATIVE RIGOROSISSIME CONTRO LA CORRUZIONE, LA EVASIONE FISCALE E LA DELINQUENZA ORGANIZZATA.......SONO NECESSARI INTERVENTI GOVERNATIVI AUTOREVOLI E LIBERI DA PRESSIONI DA PARTE DI INTERESSI DI LOBBYES E DI POTERI ECONOMICO-SPECULATIVI PER RIDARE FIATO ALLA LIBERA CONCORRENZA ED AIUTARE ECONOMICAMENTE E DAL PUNTO DI VISTA DEI SERVIZI SOCIALI LE FAMIGLIE ,I DISOCCUPATI ,.......IN SOSTANZA QUESTA E' L'ULTIMA SPIAGGIA , SEMPRE CHE LA NAVE RIESCA A MANTENERSI A GALLA.....IL NUOVO GOVERNO DEVE RITENERSI DI TUTTO CIO' RESPONSABILE ,UNITAMENTE A TUTTE LE FORZE POLITICHE PARLAMENTARI , NEI CUI CONFRONTI CERTAMENTE POTREBBE, PRESTO E MOLTO PRIMA CHE LO SI ASPETTI, VENIRE IL GIORNO DELLA RESA DEI CONTI , E CON MODALITA' ESTREMAMENTE DRAMMATICHE DA PARTE DI UNA POPOLAZIONE ORMAI STREMATA E INFEROCITA PER LE INGIUSTIZIE SUBITE.......E NON E' DA RITENERE QUESTA UNA VISIONE CATASTROFISTA , MA ESSA E' PURTROPPO REALISTICA.

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  12. A V V I S O PER GLI ONESTI CITTADINI E (NATURALMENTE ) AL GOVERNO
    SULLA LOTTA ALLA VERA E GROSSA EVASIONE FISCALE ANCORA INSUFFICIENTI SONO I PROVVEDIMENTI PRESI DAL GOVERNO RISPETTO ALLA ENORMITA’ DELLA STESSA ( PIU’ DI 150 MILIARDI DI EURO) PUBBLICAMENTE STIMATA .....I RICATTI ( CIOE’ LA MINACCIA DI STACCARE LA SPINA) DA PARTE DI UNA BANDA POLITICO-PARTITICA - AFFARISTICA -MAFIOSA PER GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA DEL NUOVO GOVERNO SI STANNO EVIDENZIANDO IN MANIERA VERGOGNOSA...CONTINUANDO DI QUESTO PASSO NOI CITTADINI ITALIANI SPROFONDEREMO PRESTO NEL BARATRO DELLA PIU' NERA POVERTA', E CIO' SARA' PURTROPPO INEVITABILE PERCHE' NESSUNO STA PROVVEDENDO AI DRASTICI TAGLI DELLA SPESA PUBBLICA IMPRODUTTIVA ED A REPERIRE SOSTANZIALI E SOSTANZIOSE SOMME DALLE GRANDI RICCHEZZE ACCUMULATE ILLEGALMENTE EVADENDO LE NORME FISCALI E COSTITUZIONALI ....LE BANCHE CONTINUANO AD ESSERE TENUTE SOTTO PRESSIONE DA UN RIGIDO SISTEMA FINANZIARIO INTERNAZIONALE, E PERTANTO CONTINUANO A TENERSI STRETTE SULLE EROGAZIONI DI DENARO A IMPRESE E FAMIGLIE, CON INEVITABILE AGGRAVAMENTO DELLA PRODUZIONE E DELLA RECESSIONE E QUINDI DELLO SPREAD.......IN QUESTO CONTESTO COSI' GRAVE SONO ASSOLUTAMENTE URGENTI E NECESSARI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI E NORME LEGISLATIVE RIGOROSISSIME CONTRO LA CORRUZIONE, LA EVASIONE FISCALE E LA DELINQUENZA ORGANIZZATA.......SONO NECESSARI INTERVENTI GOVERNATIVI AUTOREVOLI E LIBERI DA PRESSIONI DA PARTE DI INTERESSI DI LOBBYES E DI POTERI ECONOMICO-SPECULATIVI PER RIDARE FIATO ALLA LIBERA CONCORRENZA ED AIUTARE ECONOMICAMENTE E DAL PUNTO DI VISTA DEI SERVIZI SOCIALI LE FAMIGLIE ,I DISOCCUPATI ,.......IN SOSTANZA QUESTA E' L'ULTIMA SPIAGGIA , SEMPRE CHE LA NAVE RIESCA A MANTENERSI A GALLA.....IL NUOVO GOVERNO DEVE RITENERSI DI TUTTO CIO' RESPONSABILE ,UNITAMENTE A TUTTE LE FORZE POLITICHE PARLAMENTARI , NEI CUI CONFRONTI CERTAMENTE POTREBBE, PRESTO E MOLTO PRIMA CHE LO SI ASPETTI, VENIRE IL GIORNO DELLA RESA DEI CONTI , E CON MODALITA' ESTREMAMENTE DRAMMATICHE DA PARTE DI UNA POPOLAZIONE ORMAI STREMATA E INFEROCITA PER LE INGIUSTIZIE SUBITE...
    IN CONCLUSIONE, SE L’ATTUALE GOVERNO NON PROVVEDERA’ A STABILIRE UNA VERA, REALE GIUSTIZIA SOCIALE, UNA EFFETTIVA EQUITA’ DISTRIBUTIVA DEI CARICHI FISCALI E DEI SACRIFICI CHE LA SITUAZIONE ECONOMICA IMPONE ED IMPORRA’ CON PESI SEMPRE PIU’ GRAVI E SE UNA PARTE ( CIRCA IL 25 % ) DELL’ELETTORATO PERSISTERA’ ANCORA NEL TENERE GLI OCCHI E LE ORECCHIE , NONCHE’ LE FACOLTA’ MENTALI , CHIUSE AD OGNI SAGGIA RAGIONEVOLEZZA NEL CAPIRE DA CHE PARTE POLITICA STANNO GLI INTRECCI CON INTERESSI AFFARISTICO-MAFIOSI , ALLORA IL DESTINO DI QUESTA POVERA ITALIA SARA’ DI VERA POVERTA’ E DI SERVILE SOTTOMISSIONE AL POTERE DI UN SISTEMA SEMPRE PIU’ DIFFUSAMENTE ILLEGALE-

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  13. PROPOSTA POPOLARE
    PER OTTENERE IN MODO EFFICACE LA TRASPARENZA SUGLI ATTI AMMINISTRATIVI-CONTABILI POSTI IN ESSERE DAGLI ORGANI ISTITUZIONALI CENTRALI E DEGLI ENTI LOCALI TERRITORIALI ED ALLO SCOPO CHE QUALSIASI CITTADINO SIA MESSO IN CONDIZIONE DI ESERCITARE TRAMITE ON-LINE COMPIUTAMENTE IL PROPRIO DIRITTO VOLTO ALLA CONOSCENZA ED ALLA INFORMAZIONE IN TEMPO REALE IN ORDINE A TUTTI I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI ED AL " ITER" DELLE CONSEGUENTI PROCEDURE ESPLETATE SU APPALTI , INCARCHI PERITALI E SPESE VARIE PER ACQUISTO BENI ED OPERE PUBBLICHE, S I AVANZA LA PROPOSTA PER UNA LEGGE CHE IMPONGA A TUTTI GLI UFFICI AMMINISTRATIVI DEGLI ORGANI CENTRALI E PERIFERICI DELLO STATO, DI RIPORTARE SUL SITO - INTERNET RISPETTIVO DI CIASCUN ENTE , GLI IMPORTI DELLE SPESE RIGUARDANTI LE OPERE E GLI INCARICHI ASSEGNATI , NONCHE' I TEMPI DI DEFINIZIONE DEGLI STESSI-

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  14. rosarioFeb 1, 2012 03:50 AM
    LAVORO & PRECARI | di Redazione Il Fatto Quotidiano | 31 gennaio 2012

    Più informazioni su: Disoccupazione, Istat, Lavoro, Monti Istat: “Disoccupazione a dicembre all’8,9%”
    Fornero: “E’ la mia prima preoccupazione” Tra i giovani (15-24 anni), il tasso di non occupati è pari al 31,0%, in diminuzione di soli 0,2 punti percentuali rispetto a novembre 2011. Continua a crescere il numero dei senza lavoro, mentre in Germania c'è una situazione opposta. Il dato è ai minimi storici (6,7%) La disoccupazione ha raggiunto livelli record, con un tasso a dicembre pari all’8,9%. Un dato che è in aumento di 0,1 punti percentuali su novembre e di 0,8 punti su dicembre 2010, secondo i dati Istat. E’ il valore più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Il ministro del Welfare Elsa Fornero assicura: “Aumentare l’occupazione è la mia preoccupazione, l’Europa vuole collaborare con noi e noi lavoreremo. I giovani e le donne hanno poca occupazione, lavoriamo in questa direzione”. Il numero dei disoccupati si attesta a 2,243 milioni. Su base annua si registra una crescita del 10,9% (221 mila unità). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,2% (-34 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona al 37,5%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,5 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è pari al 31,0%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a novembre. Situazione opposta in Germania , dove il tasso ai minimi storici (al 6,7%). Secondo il Dipartimento del Lavoro, il numero di disoccupati è sceso di 34mila unità a 2,849 milioni.

    In Europa invece si mantiene stabile in dicembre il tasso di disoccupazione: secondo Eurostat, nell’Eurozona è pari al 10,4% e in Ue27 al 9,9%, (stessi valori del mese precedente). Rispetto al 2010 invece, la disoccupazione è aumentata (era pari al 10% nell’Eurozona e del 9,5% in Ue27). Il dato è la conseguenza di andamenti diversificati nei singoli Stati: si va da un tasso di disoccupazione del 4,1% in Austria al 22,9% della Spagna, con l’Italia all’8,9%, la Francia al 9,9% e la Germania al 5,5%. Quanto alle cifre assolute, i senza lavoro europei sono 23,8 milioni di cui 16,5 nella zona Euro, in crescita di 24 mila rispetto a novembre. Quanto ai giovani, i disoccupati di meno di 25 anni sono il 21,3% nell’Eurozona e al 22,1% in Ue27, pari rispettivamente a 3,290 milioni e a 5,493 milioni di giovani senza lavoro.

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  15. Petizione Giustizia penale contro la criminalità organizzata"

    A:Presidente della Repubblica,Parlamento,Primo Ministro,Ministro della Giustizia

    Petizione Pubblica:
    “Giustizia penale contro la criminalità organizzata "
    Enormi flussi di denaro provenienti dalle attività illecite poste in essere dalle organizzazioni criminali entrano ormai quotidianamente nel tessuto economico e nel sistema finanziario nazionale ed internazionale attraverso il cosiddetto “ riciclaggio del denaro sporco”, realizzato con la connivenza di apposite agenzie finanziarie , con la complicità di funzionari di istituti di credito, e con altri metodi certamente illegali, che chiaramente sono perseguiti dalla legge penale vigente , ma la lotta contro di essi non sortisce però risultati veramente efficaci e comunque sono insufficienti; ciò alla luce delle grandi difficoltà tecnico-operative che incontrano gli Organi Istituzionali preposti alle indagini e investigazioni volte a scoprirne i colpevoli, ma anche a causa di una nostra incompleta previsione legislativa , che non contempla – come invece avviene in altri Paesi- talune fattispecie di reati , quali appunto quelli di
    1)“ auto riciclaggio “,
    2) “corruzione fra privati “ ,
    3) “ sequestro e confisca di beni, situati all’estero, appartenenti a organizzazioni criminali.”

    Per tali motivi, s i c h i e d e che gli Organi Legislativi Istituzionali si pronuncino nel merito e che emettano provvedimenti che stabiliscano i suddetti tre nuovi tipi di reati , inserendoli nel codice penale.

    Petizione Giustizia fiscale

    A:Primo Ministro , Ministro delle Finanze

    Petizione Pubblica : “ Giustizia fiscale “
    Posto che da gennaio 2012 sono state immesse nuove regole per le esenzioni dal tiket sanitario in relazione alla condizione economica e che nella suddetta regolamentazione sono stati esclusi dalla esenzione dal pagamento dello stesso tutti quei cittadini di età superiore a sei anni e inferiore a 65 anni, che pur non essendo disoccupati , però percepiscono un reddito da lavoro complessivo per nucleo familiare ( nucleo fa miliare fiscale) certamente non elevato ( ad esempio , fra i 10 mila e i 20 mila euro lordi annui) e con figli a carico, e pertanto costretti a dover sostenere per intero le spese per farmaci e prestazioni sanitarie, si c h i e d e che per tale fascia di cittadini venga introdotta la possibilità almeno di una riduzione del costo del tiket sanitario , a partire dal 30 al 50 per cento ,in misura proporzionale al rispettivo reddito documentato o dichiarato sotto la personale responsabilità.



    Petizione Trasparenza negli atti pubblici

    A:Parlamento,Primo Ministro,Ministro delle Finanze, Ministro della Funzione Pubblica

    Petizione Popolare
    Al fine di ottenere in modo efficace la trasparenza sulle attività amministrative poste in essere dai Dipartimenti degli Organi Ministeriali e dagli Enti Locali Territoriali, venga imposto per legge che gli uffici dei suddetti Organi Istituzionali rendano pubblici in modo sistematico, ciascuno attraverso un apposito e rispettivo sito-internet liberamente consultabile da parte di qualsiasi cittadino, tutti i provvedimenti amministrativi riguardanti le procedure su appalti per opere pubbliche , i relativi tempi e costi di esecuzione , nonché le spese per incarichi peritali affidati.

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  16. Petizione CAMPAGNA SOCIALE ANTI-DROGA

    A:Presidente della Repubblica,Parlamento,Governo , Pubbliche Amministrazioni,Ordini Religiosi, Associazioni culturale e sociali, Intera Comunità Nazionale.

    Sono ormai milioni coloro che usano la droga. Droghe pesanti , come eroina e cocaina . Terribili sostanze che trascinano la mente in mondi irreali,pericolosamente affascinanti,ma che purtroppo deteriorano inevitabilmente e progressivamente lo stato psico-fisico di chi le assume, senza contare l'altissimo rischio per la vita medesima. Fra tutti costoro, moltissimi sono giovani e giovanissimi, che in tal modo pregiudicano irrimediabilmente la loro esistenza, il loro avvenire, minando tutte quelle loro capacità di equilibrio e di carattere necessarie per affrontare in modo naturale, senza mezzi artificiosi, le difficoltà e gli ostacoli che si incontrano nel corso della vita.
    La diffusione è ormai divenuta allarmante,dovunque, e costituisce un gravissimo problema di carattere sociale e di sicurezza non solo per la salute, ma anche riguardo all'ordine pubblico.
    Le organizzazioni criminali si stanno arricchendo in misura strabiliante. Un circuito infernale che genera una spirale senza fine ed esponenziale fra domanda ed offerta di droga. I mezzi, gli strumenti repressivi si dimostrano sempre più insufficienti, le leggi si rivelano non adeguate e quel che è più grave , la coscienza collettiva ha abbassato, con gravi rischi per la stessa democrazia, il livello di guardia.
    A questo punto, sembrerebbe che ormai rimane ben poco da fare, quasi attendere inerti che avanzi questo sfacelo sociale e morale. Ma non è così ! Ancora si può e si deve fare molto di più.
    E' necessario e indispensabile intraprendere con la massima urgenza una strada che sino ad ora non è stata sufficientemente curata : E' necessario che venga intrapresa , in modo fortemente inciso e costante, una vera e propria "campagna anti-droga", attraverso tutti i mass-media, radio,televisioni,giornali,scuole,manifesti nelle strade e nei luoghi pubblici e in quelli di lavoro, con impegno morale ed educativo da parte delle famiglie e degli ordini religiosi. Tutti insieme per fermare lo sviluppo di questo terribile cancro, per salvare e garantire un sano avvenire per i nostri figli.
    In questa "campagna anti-droga" grande deve essere l'impegno responsabile degli Organi Politici - Istituzionali.

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  17. DOMENICA 22 APRILE 2012

    MOVIMENTO POPOLARE PER IL BILANCIO DEL BENE COMUNE
    PER DIFENDERSI DALLA CRISI ECONOMICA SONO INDISPENSABILI LA SOLIDARIETA’ E LA COOPERAZIONE FRA I CITTADINI

    Bisogna creare un " MOVIMENTO POPOLARE PER IL BILANCIO DEL BENE COMUNE"

    Per contrastare e difendersi da

    l’emorragia che sta dissanguando le forze di lavoro del nostro paese, a causa di prelievi sempre maggiori di tasse ed imposte, a causa di una pervicace restrizione del credito da parte delle banche,a causa di sempre più numerose delocalizzazioni o di fallimenti di imprese strozzate dal fisco, a causa di una politica economica rivolta solo a finanziare banche ,che acquistano titoli di debito pubblico, che è giunto a livelli estremamente elevati e che è continuamente sottoposto ad attacchi di tipo speculativo ( i cosiddetti derivati ) di carattere internazionale. Tutte cause che hanno già determinato un impressionante impoverimento di cittadini , che di giorno in giorno va allargandosi , per aumento del costo della vita,abbattimento del potere di acquisto di salari,stipendi e pensioni, interessando fasce sempre più numerose di disoccupazione, e creando situazioni di tensioni sociali allarmanti e purtroppo, tragedie, per chi non vede più un proprio introito presente ,nè futuro di lavoro, né una pensione che nessuno potrà ormai più garantirgli.
    E’ assolutamente necessario ed urgente ripartire dalle realtà territoriali ( Comuni ) per riprendere la produzione del lavoro attraverso forme di cooperative , formate dai cittadini . A tal fine , i cittadini stessi devono decidere di destinare i propri risparmi in depositi di conti correnti creando un’apposita “banca cooperativa di credito” , controllata dall’Ente Comune e nei relativi bilanci (destinati esclusivamente al bene comune della cittadinanza) direttamente dai cittadini stessi, che fruiranno dei relativi dividendi.
    I cittadini che sono rimasti senza lavoro a causa di fallimento dell’impresa, devono riprendere in mano ciò che rimane dell’impresa stessa , formare una cooperativa di lavoro, finanziata attraverso i prestiti erogati dalla suddetta banca cooperativa di credito, utilizzare il denaro per la ripresa dell’attività e con la condizione che i lavoratori tutti hanno diritto a partecipare agli utili ricavati dalla vendita dei prodotti , che se in maggiore quantità potranno essere anche destinati per la costruzione di opere pubbliche o servizi socialmente utili alla cittadinanza .
    Questo tipo di iniziative è stato già sperimentato e con successo dai cittadini del Comune di Capannori ( Lucca) , nonché in altre città della Francia , della Germania, e in particolare ha consentito all’Argentina di uscire dal fallimento economico e finanziario ( del 1993) e riprendere una economia forte e crescente.
    In tal modo , utilizzando le tante risorse umane sicuramente esistenti, di intelligenza, di idee innovative, potranno essere riprese molte attività di lavoro, artigianale , agricolo , manifatturiero, di servizi e quant’altro , che potranno interessare il campo delle energie rinnovabili ( impianti fotovoltaici, eolici, riciclaggio di rifiuti ,recupero di materiale usato,ristrutturazione di edifici desueti, riqualificazione ecologica del territorio, servizi di sostegno per chi si trova in difficoltà economiche e precarie di salute, ecc…..
    Inoltre, al contempo potranno essere formati centri per l ‘addestramento culturale e manuale per i giovani che vogliono imparare un mestiere, inserendoli come apprendistato nelle imprese che hanno ripreso la propria attività.
    Tutto ciò che verrà ottenuto in termini di produzione di lavoro andrà a beneficio di quella determinata comunità, che così potrà mettersi nelle condizioni più idonee per affrontare le emergenze dell’attuale crisi economica globale e sganciarsi dalle catene della speculazione finanziaria, attraverso la gestione autonoma dei propri risparmi ed un miglioramento sociale della qualità della vita delle famiglie.

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  18. PROPONGO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E A TUTTI I RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO,CHE DELIBERINO AFFINCHE' LE SOMME VERSATE PER TUTTE LE "GIOCATE" ( Super enalotto,enalotto,lotto,G24, etc...etc...SIANO DEVOLUTE NELLA MISURA ALMENO DEL 70 PER CENTO , AI COMUNI IN CUI AVVENGONO LE GIOCATE, DESTINANDOLE AL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZIALI PER I PIU' BISOGNOSI...E CHE I RELATIVI BILANCI CIRCA LE EFFETTIVE DESTINAZIONI DI SOMME SIANO POSTI PUBBLICAMENTE A CONOSCENZA DEI CITTADINI.
    GRAZIE !!
    Il cittadino Rosario Margio

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  19. 02 LUG 2012

    (AGI) - Roma, 2 lug. - Cala leggermente la disoccupazione a maggio ma e' record per quella giovanile. Il tasso complessivo calcolato dall'Istat, si e' attestato al 10,1% contro il 10,2% di aprile, quando fu toccato il massimo dall'inizio delle serie storiche, e in aumento di 1,9 punti rispetto all'anno precedente. Tra i giovani di eta' compresa tra i 15 e i 24 anni, il tasso di disoccupazione raggiunge il 36,2%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto ad aprile. Si tratta di un livello record sia rispetto all'inizio delle serie storiche mensili nel 2004 sia rispetto a quelle trimestrali nel quarto trimestre del 1992

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  20. “ SULLA SOGLIA DEL BARATRO ? “
    Ci troviamo stretti in un circuito perverso, in una condizione asfittica, in cui non solo è inutile, ma soprattutto dannoso, continuare a rincorrere "denaro" ( prestiti su prestiti e interessi su interessi).....Dobbiamo, invece, ritornare a " SEMINARE", cioè a gettare fra le zolle delle risorse umane il seme del LAVORO . Di un "Lavoro" che esprima le sempre vive qualità italiane , nella ricchezza del lavoro artigianale, nella produzione locale , in agricoltura, negli allevamenti, ROMPENDO LA CATENA degli obblighi e limiti imposti da un contesto europeo,che oramai non è più capace di garantire e proteggere più nulla e nessuno, tranne che favorire gli interessi di qualcuno( vedi Germania).
    Allora, cosa fare ? Restare con l'Euro o uscirne ? Se ritorniamo alla lira , ne consegue una inevitabile svalutazione , una sorta di collasso finanziario per l'Italia, ma anche un terremoto europeo e oltre Europa. Pertanto, nessuno vuole augurarselo.
    Quindi , rimanere nell'euro ? Diciamo che è consigliabile. Però , CHIARAMENTE Rimettendo in discussione tutte le cosiddette REGOLE che costituiscono un cappio al collo per la capacità produttiva dei Paesi che vi fanno parte. SI DEVE RITORNARE a forme di Lavoro Cooperativo, alla QUALITA' dei prodotti italiani e di quei Paesi europei che la garantiscono. ponendo delle vere e proprie "barriere" verso tutti i prodotto di scarsa qualità, provenienti da Paesi nel resto del mondo, la cui origine naturale è spesso sconosciuta. E su questo punto bisogna IMPORRE ai Signori Politici un AUT AUT e che essi lo facciano nei confronti di quanti in Europa speculano e accumulano ricchezze , permettendo importazione di merci che non abbiano un originale e controllato marchio di qualità.

    Inoltre, e contestualmente si deve ritornare ad una economia sana , dove è bandita ogni forma di speculazione finanziaria; dove la "banca" è una vera e propria sede di depositi da risparmio accumulato da parte dei cittadini e naturalmente anche una fonte di finanziamento , a sostegno di realtà imprenditoriali che offrano seri progetti di lavoro.

    La cosiddetta FLESSIBILITA' del lavoro non deve essere un fatto imposto da norme di legge, ma DEVE ESSERE UN FENOMENO NATURALE di orientamenti al lavoro nell'ambito individuale e in un contesto sociale e politico , dove qualunque iniziativa di natura produttiva sia libera di esprimersi e realizzarsi ,senza essere sottoposta a condizionamenti burocratici e oppressioni fiscali.

    IN CONCLUSIONE ...E' TUTTO DIFFICILE DA AVVERARE SE ALLE IDEE SANE NON SEGUE LA VOLONTA' DI FARE E POTREBBE ESSERE DISASTROSO PER TUTTI ( quelli che non sono ricchi ) IL RESTARE AD ASPETTARE , ALLA FINESTRA, CHE I PIU' ( FINO AD ADESSO) POTENTATI ECONOMICI DECIDANO SULLA NOSTRA SORTE !!

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  21. “ FA’ DEL BENE “

    ATTENZIONE ,
    CHIUNQUE SI TROVI IN UNA SITUAZIONE DI GRAVE DIFFICOLTA’ ( Povertà, grave malattia, grave invalidità, grave condizione di sofferenza psicologica, stato di abbandono ) PUO’ RIVOLGERE IL SUO APPELLO , LE PROPRIE RICHIESTE DI AIUTO , AL MONDO ESTERNO ( ENTI SANITARI, ASSOCIAZIONI A CARATTERE BENEFICO, ASSISTENZIALE, DI VOLONTARIATO , PERSONE SENSIBILI E DI BUONA VOLONTA’) UTILIZZANDO GRATUITAMENTE QUESTO SITO , SIA PER LA POSSIBILITA’ DI INSTAURARE E CURARE I RAPPORTI FRA LE PERSONE E GLI ENTI INTERESSATI, SIA PER AGEVOLARE OGNI TIPO DI INFORMAZIONE E RICERCA CHE POTREBBE RISULTARE UTILE AL CASO PROSPETTATO.
    PER FAR QUESTO E’ SUFFICIENTE SEGUIRE LA SEMPLICE PROCEDURA INDICATA NEL SITO
    http://faidelbene.webnode.it/

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  22. ITALIANI ……SVEGLIAMOCI UNA BUONA VOLTA …….DA DECENNI STIAMO AD ASCOLTARE TROPPE CHIACCHERE…CIO’ ACCADE….MENTRE L’ACQUA NEI SERBATOI DELLE RISORSE ECONOMICHE E’ ARRIVATA AI MINIMI LIVELLI ….SE NON CORRIAMO IN TEMPO AI RIPARI POTREBBE ESSERVI PRESTO UNA GRAVE SICCITA’ PER LA NOSTRA POPOLAZIONE
    PERTANTO , NECESSITA CON ESTREMA URGENZA UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE CHE CONSENTA AI CITTADINI DI POTER SCEGLIERE “ DIRETTAMENTE “ , I PROPRI RAPPRESENTANTI POLITICI…IN LISTE APERTE A CHIUNQUE VOGLIA CANDIDARSI , …MA NON SOLO …. E’ ANCHE E SOPRATTUTTO FONDAMENTALE CHE I CITTADINI SIANO MESSI A CONOSCENZA , PRIMA DELLE ELEZIONI , DI VERI E CHIARI PROGETTI E PROGRAMMI POLITICI , PRESENTATI DA PARTE DI CIASCUN PARTITO IN CAMPO ECONOMICO E SOCIALE………INFATTI , E’ PROPRIO SU SERI E CREDIBILI PROGRAMMI E PROGETTI SCRITTI E STAMPATI CHE BISOGNA SCEGLIERE E NON SU PAROLE GENERICHE O SU AFFERMAZIONI DEMAGOGICHE ………BASTA CON I CARTELLONI PUBBLICITARI DI FOTO E IMMAGINI ( spesso ridicole e pure molto costose ) E SOPRATTUTTO “ BASTA “ CON LA VERGOGNOSA E INCIVILE COMPRAVENDITA DEI VOTI !! …….DEL TIPO ….SE MI VOTI , TI FACCIO AVERE IL POSTO..
    Togliere IMU , abbassare le tasse , è tutta qui la soluzione alla crisi italiana ? ......fare “balletti” da incoscienti , sul tema “ Europa sì , Europa no “ e senza dire dove andremmo a finire....continuare a discutere su un falso problema come quello della modifica dell'art. 18 è pura demagogia e misera speculazione politica. ......Ora che le elezioni sono vicine , tutti parlano ( a vanvera ) e ancora non v'è traccia di veri e credibili PROGETTI DI LAVORO E DI INVESTIMENTI PRODUTTIVI pubblici e privati.......Nessuno che sia capace ed in grado di presentarli pubblicamente al posto di pseudo alleanze partitiche che alla fine complicano il quadro politico ed aggravano la crisi economica e sociale del nostro Paese.........Continuare a chiedere soldi per poi dover pagare più interessi e sottoporsi a più gravi restrizioni, altro non è che un vero e proprio suicidio nazionale......BISOGNA TORNARE A LAVORARE SERIAMENTE TUTTI, utilizzando le risorse umane e ambientali del nostro Paese e PRINCIPALMENTE seguendo tutti quanti ( datori di lavoro,lavoratori e sindacati ) un principio sacrosanto .....PIU' E MEGLIO LAVORIAMO anche se con qualche sacrificio personale in più , da parte di tutti, e in un ambito di rapporti contrattuali concordati . alla luce delle diverse situazioni locali,,ma con il serio impegno di ottenerne vantaggi per tutti ,sia datori di lavoro sia lavoratori, economici dal rendimento produttivo, PRIMA RIUSCIREMO a risollevarci dalla crisi ............Tutto il resto sono CHIACCHERE VANE , comode a chi ancora si becca migliaia e migliaia di euro al mese , scaldando le panche parlamentari e poltrone istituzionali , usando il potere per gli affari privati.

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  23. Fondi europei alle imprese: Italia prima
    Italia prima in classifica per numero di Fondi UE percepiti, ma non a livello di entità dei finanziamenti: i dati della Camera di Commercio e la classifica in Europa.
    Francesca Vinciarelli - 30 ottobre 2012

    UE l'Italia nel 2011 ha ricevuto 516mila euro di finanziamenti
    L’Italia è la prima fruitrice dei Fondi concessi dall’Unione Europea agli Stati Membri: considerando solo i finanziamenti al di sopra di 10mila euro nel 2011, sono stati 7 mila gli Enti italiani e le aziende che ne hanno beneficiato, contro i 5200 della Francia, 4800 della Germania e i 4600 dei Regno Unito.
    A stilare la classifica dell’utilizzo dei Fondi europei è stata laCamera di Commercio italobelga, smentendo la credenza comune che l’Italia non sfrutti a dovere appalti e bandi aperti a livello europeo.
    => Leggi tutti i finanziamenti UE
    Il 70% delle organizzazioni italiane che si sono aggiudicate i Fondi UE sono del Nord, il 22,6% del Centro e 265 del Sud, con la provincia di Milano che la fa da padrone «percependo direttamente un fondo europeo su cinque versati», si legge nel Rapporto.
    Dalla lista degli Enti italiani i ricercatori hanno escluso «Ministeri, Agenzie e istituti nazionali che, avendo sede principalmente a Roma, avrebbero sbilanciato i dati e la rappresentatività dello studio».
    => Consulta i Fondi UE
    Anche se a livello di numeri l’Italia è la prima beneficiaria dei Fondi UE, a livello dientità dei contributi ricevuti dalla Commissione europea: nel 2011 le imprese italiane hanno ricevuto 516 mila euro, contro l’oltre un milione di euro ricevuto in media da quelle tedesche e l’1,34 milioni di euro delle spagnole.
    In conclusione in Italia «partecipiamo a moltissimi progetti, e questo è un segnale incoraggiante, ma la mancanza di fiducia nelle proprie capacità, distoglie forse le aziende da obiettivi più ambiziosi», ha commentato il segretario generale della Camera di commercio, Matteo Lazzarini.

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  24. L’ALTERNATIVA
    PER UNA “NUOVA SVOLTA POLITICA “ , L’ALTERNATIVA UNICA E RISOLUTIVA CONTRO L’ATTUALE SISTEMA PARTITICO, E’ QUELLA COSTITUITA DALLA FORMAZIONE DI UN NUOVO GRANDE COMPARTO POLITICO , COMPOSTO DALL’ASSEMBLAMENTO IN UN’UNICA “ AREA RIFORMISTA “ FRA TUTTI I MOVIMENTI POPOLARI DOTATI DI PROGETTI RIFORMISTI, CONGENIALI FRA LORO , VOLTI AL LA REALIZZAZIONE DI UNA RADICALE RIFORMA DEL SISTEMA , IN MATERIA ORGANIZZATIVA-FUNZIONALE DEGLI ENTI ISTITUZIONALI E IN MATERIA DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DEL PAESE. .
    I DISTINTI PERCORSI CONDOTTI IN MODO SEPARATO DA PARTE DI CIASCUN NUOVO O MENO NUOVO MOVIMENTO POPOLARE , PUR AVENDO REGISTRATO DA PARTE DI UNO DI ESSI ( CIOE’ IL MOVIMENTO 5 STELLE ) UN NOTEVOLISSIMO SUCCESSO , CIONONOSTANTE LA FORZA INCISIVA E DIROMPENTE CHE TALE MOVIMENTO POTRA’’ ESERCITARE SULL’ATTUALE SISTEMA POLITICO-PARTITICO, NON POTRA’ SORTIRE QUEGLI EFFETTI POSITIVI E DETERMINANTI CHE INVECE POSSONO SICURAMENTE RAGGIUNGERE QUELLI COSTITUITI DALLA CONVERGENZA DELLE FORZE DI CONSENSO POPOLARE ED ELETTORALE VERSO UN “FRONTE UNICO “ , UN UNICO COMPARTO FORMATO DI VARI MOVIMENTI POPOLARI RIFORMISTI.
    PERTANTO, SICURAMENTE L’UTILIZZO DEL MEZZO TELEMATICO, INTERNET , FACEBOOK , E QUANT’ALTRO MEZZO IDONEO ALLO SCOPO, PUO’ CONSENTIRE A CIASCUN MOVIMENTO POPOLARE DI PORSI IN COMUNICAZIONE CON GLI ALTRI MOVIMENTI, PER INTERAGIRE RECIPROCAMENTE , PER CONFRONTARSI SUI RISPETTIVI PROGETTI SOCIALI E POLITICI, E CONSEGUENTEMENTE GIUNGERE AL PIU’ INTELLIGENTE E PROFICUO OBBIETTIVO DI COSTITUIRE , APPUNTO , UNA VERA INTESA POLITICA, UNA COMPOSIZIONE E UN CONCENTRAMENTO DI FORZE , CHE PUR MANTENENDO, CIASCUN MOVIMENTO, LA PROPRIA IDENTITA’ , MOSTRINO E DIANO PROVA E CAPACITA’ DI FAR VALERE NEL MOMENTO OPPORTUNO , QUELLO ELETTORALE, QUELL’AZIONE INCISIVA E DECISIVA CHE SOLTANTO UN COMPOSITO E ORGANIZZATO “ FRONTE COMUNE” E’ CAPACE DI GARANTIRE , PER UN REALE E FUTURO SUCCESSO SULL’ATTUALE INCANCRENITO SISTEMA POLITICO ITALIANO.
    IN CONCLUSIONE , OGNI MOVIMENTO POPOLARE DOVREBBE LANCIARE “ APPELLI” , IN TAL SENSO , NEI CONFRONTI DI QUANTI PIU’ MOVIMENTI POPOLARI RIFORMISTI SI SIANO MANIFESTATI ATTRAVERSO INTERNET , CON L’OBBIETTIVO DI RAGGIUNGERE UN ACCORDO…FRA TUTTI ,GUARDANDO OLTRE AGLI INTERESSI PARTICOLARI , PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UN COMUNE INTERESSE, PERALTRO COINCIDENTE CON QUELLO DELLE PERSONE TUTTE , ADERENTI AI MOVIMENTI, POPOLARI……………….ALTRIMENTI , NON CREDO CHE LE COSE POSSANO REALMENTE E RADICALMENTE CAMBIARE ..
    IL MOVIMENTO POPOLARE DEL LAVORO E DELLA COOPERAZIONE
    www.movimentodellavoroedellacooperazione.org



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  25. L’aspetto più drammatico della situazione che si è creata nel nostro Paese sta appunto in questo rapporto che si è determinato tra la coscienza popolare e la crisi, sia politica che economica. Una molto grave condizione di incertezza , di perdita di fiducia , di pessimismo e di frustrazione , che si è incuneata negli animi di moltissime persone e conseguentemente di indebolimento dello ” spirito sociale “.In questa “famiglia sociale ” in difficoltà e senza guida , si è inserito , nel momento giusto, un ” papà-tutore ” appositamente ordinato e “sobrio”. Allora, diciamolo pure chiaramente che parecchie persone hanno tirato su un respiro di sollievo e hanno pensato : “finalmente c’è qualcuno che sa mettere un pò d’ordine in questo caos “. Questo , appunto, è il “terreno” più adatto per la instaurazione di una “democrazia controllata” come questa che stiamo vivendo e che ,purtroppo, troppa gente ha già accettato come il minore dei mali . Però, in questo contesto c’è anche una consistente parte della società civile che non si lascia prendere dallo intorpidimento della coscienza, anzi reagisce con forza e con rabbia contro un sistema che si sta pericolosamente e progressivamente radicalizzando e che tende chiaramente a salvaguardare i grandi interessi finanziari , ma nel contempo si mostra e agisce come quel padre che nei confronti dei figli , dice : ” State buoni, figli miei, in questi momenti di crisi generale è necessario che ben cominciate a rinunciare a sperare di avere tante, tante cose che prima avevate ; bisogna stringere la cinghia di tanti buchi , solo così potrete sperare che in un prossimo domani , forse , potrete allargare la cinghia, ma solo di qualche buchetto, intendiamoci. Certo, i più deboli non riusciranno a sopravvivere….ma, pazienza, questa è la Legge della Natura”.

    In conclusione , se questa è la logica della moderna politica sul sociale….o ci adattiamo ad essa oppure dobbiamo necessariamente trovare il modo , i mezzi più idonei ed efficaci per “capovolgere” questa “logica” e ristabilirne un’altra , completamente diversa, fondata sui diritti di uguaglianza giuridica fra tutti i cittadini, sullo ristabilimento delle differenze che siano socialmente e umanamente accettabili fra le classi sociali.
    …Per far tutto questo , il TEMPO STRINGE ! Sarà poi inutile piangere sul latte versato.
    In questi momenti è sempre più valido il principio che dice : L’unione fa la forza e ” in bocca al lupo “
    IL MOVIMENTO POPOLARE DEL LAVORO E DELLA COOPERAZIONE
    www-movimentodellavoroedellacooperazione.org

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  26. PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA RIGUARDANTI IL DIRITTO AL LAVORO


    ART. 1
    L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

    ART. 3
    E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando, di fatto, la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.




    ART. 4
    La Repubblica riconosce a tutti i cittadini, il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto.
    Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

    ART. 35
    La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni.
    Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori.
    Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
    Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.

    ART. 36
    Il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’assistenza libera e dignitosa.
    La giornata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
    Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali, e non può rinunziarvi.

    ART. 37
    La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
    Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
    La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariale.
    La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce a essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.


    ART. 38
    Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale.
    I lavoratori hanno diritto che siano preveduti e assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso d’infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
    Gli inabili e i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale.
    Ai compiti previsti in quest’articolo, provvedono organi e istituti predisposti o integrati dallo Stato.
    L’assistenza privata è libera.


    ART. 46
    Ai fini dell’elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nel modo e nei limiti stabiliti dalla legge, alla gestione delle aziende.

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  27. RIFORMA delle Pensioni: da gennaio 2013 cambiano le regole
    La riforma delle pensioni inizierà a far sentire il proprio effetto nel 2013: ecco cosa cambia su età pensionabile, adeguamento all'aspettativa di vita, calcolo della pensione
    - 6 dicembre 2012


    Gli effetti nel 2013 della riforma delle pensioni
    La riforma delle pensioni è entrata in vigore il 1° gennaio 2012, ma i suoi effetti inizieranno a farsi sentire nei prossimi anni. Nel 2013, ad esempio, cambieranno le soglie legate airequisiti di età per uscire dal mercato del lavoro: 66 anni e tre mesi per i dipendenti pubblici e privati e per gli autonomi (62 anni e tre mesi le dipendenti di aziende private).
    => Leggi i dettagli della Riforma delle Pensioni
    Riforma età pensionabile
    Nel 2012, infatti, chi è andato in pensione lo ha fatto ancora con le vecchie regole, avendo maturato i requisiti nel 2011 quando era ancora in vigore il sistema previdenziale previgente che prevedeva la finestra mobile di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e di 18 per gli autonomi. Ancora fino a metà del prossimo anno, quindi, ci sarà chi andrà in pensione con le vecchie regole.
    Resterà invece ben più a lungo il problema dei lavoratori esodati, almeno per 260 mila di loro rimasti fuori dalle salvaguardie (130 mila). => Leggi la class action avviata contro Fornero

    Pensione e lavoro
    Le misure per l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita, introdotta da Sacconi e Tremonti nel 2011, avrà effetto poi anche sui limiti di età entro i quali è possibile scegliere di rimanere al lavoro, anche qualora si siano maturati i requisiti per il pensionamento: 70 anni e 3 mesi nel 2013.
    Il limite verrà man mano innalzato fino ad arrivare a 75 anni e 3 mesi nel 2065, secondo le stime della Ragioneria di Stato basate sulle previsioni di allungamento della vita elaborate dall’ISTAT. Questo significa che anche raggiunto il limite per il pensionamento, l’azienda non potrà decidere di rinnovare il proprio personale fino a quando il lavoratore non deciderà di lasciare il mercato del lavoro.
    In generale si prevede che in molti decidano di rimanere al lavoro, visto che la nuova riforma delle pensioni incoraggia la permanenza con un coefficiente di calcolo più alto per chi va in pensione più tardi. A regime poi ci sarà il calcolo pro-rata per tutti, dunque più contributi significherà assegno di pensione più alto.
    => Vai alla simulazione pensioni INPS ed INPDAP
    Pensione donne
    Dal 2018 poi si annullerà la differenza per l’uscita dal mercato del lavoro tra dipendentidonne nel privato e gli altri lavoratori: tutti in pensione a 66 anni e 7 mesi.
    Pensioni di anzianità
    Dal 2013 poi le pensioni di anzianità scatteranno a 42 anni e 5 mesi per gli uomini e 41 anni e 5 mesi per le donne, ma con tagli se, su questi presupposti, si uscirà dal mercato del lavoro prima del compimento del 62esimo anno di vita (-1% per ogni anno fino ai primi due anni poi del -2%).
    => Vai allo Speciale sulle Pensioni

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